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Isacc, c’è la piattaforma anticontraffazione. Busico: «Non ci fermeremo al Sud Adriatico»

Venerdì 16 dicembre presso la Sala Rossa dell’Agenzia delle Dogane a Roma si è tenuto l’evento di chiusura del progetto Isacc “Digitalization in customs as a new opportunity for international cooperation in the South Adriatic Area”. Il progetto, finanziato nell’ambito dell’iniziativa Interreg del Fesr, che mira a definire metodologie, modelli, processi e strutture informative volte a semplificare e armonizzare gli approcci innovativi nelle fasi di ispezione e controllo antifrode in Italia, Albania e Montenegro, è basato su tre pilastri. Il primo riguarda la costruzione di una rete internazionale di istituzioni pubbliche nel settore doganale; il secondo concerne progettazione, sviluppo e lancio della piattaforma informatica a supporto delle attività di controllo doganale; il terzo punta al potenziamento delle capacità dei funzionari doganali e delle parti interessate private.

Tutti i partner di progetto, di cui è capofila ITS Logistica Puglia, si sono ritrovati a Roma per discutere le conclusioni e i risultati ottenuti nel corso dei lavori di questi anni. In rappresentanza degli enti coinvolti erano presenti Franco Letrari, Marco Antonio Mamone e Marco Mattiocco (Italian Customs Agency); Silvio Busico e Annachiara Stefanucci (ITS Logistica Puglia); Mauro Novello (Joint Secretariat of Interreg Ipa Cbc Italy-Albania-Montenegro); Saimir Sinani (Albanian Customs Agency); Milan Pajic (Montenegrin Customs Agency); Danilo Nikolic (University of Montenegro); Angelo Corallo (University of Salento); Danilo Martino (Advantech Srl).

Silvio Busico, Presidente di ITS Logistica Puglia, in merito agli obiettivi raggiunti nell’ambito di Isacc, ha affermato che «si chiude un grande progetto di cooperazione transfrontaliera internazionale. Isacc è un progetto che ci ha dato grandi soddisfazioni in termini di risultati, con il successo di aver consegnato alle comunità transfrontaliere una piattaforma in grado di utilizzare big data e AI per individuare manomissioni o contraffazioni delle merci in transito tra Italia, Albania e Montenegro. Siamo fiduciosi che tale intervento possa influire positivamente sul volume di merci scambiate fra i tre Paesi target e, di conseguenza, portare ricadute positive in termini economici e occupazionali. Tutto è stato costruito grazie a un partenariato di alto livello tecnologico – ha proseguito Busico – che ringrazio per il valido contributo conferito ai fini della realizzazione del progetto. Non ci fermeremo al Sud Adriatico – ha precisato il Presidente – ITS Logistica Puglia vuole implementare nuovi modelli di successo ed esportarli verso altre frontiere».

Un altro tassello importante per la storia di ITS Logistica Puglia, che ha spiegato ancora una volta il suo valore in ambito europeo; in quello che Silvio Busico definisce «un ampio e forte network internazionale di partner e stakeholder per promuovere l’innovazione, la trasformazione digitale in ambito doganale e una sempre maggiore efficienza e sicurezza del commercio transfrontaliero, che sarà ulteriormente capitalizzato in altri progetti futuri e iniziative congiunte».



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